Molestata a 16 anni mentre lavora in albergo
Era stata assunta come stagionale, e ha lasciato il posto subito dopo l'accaduto
Stava lavorando come stagionale come un albergo, quando una sera è stata avvicinata e palpeggiata da un collega. Vittima della molestia una ragazza sedicenne all’epoca dei fatti: nella giornata di ieri, giovedì 16 novembre, il giudice del tribunale di Trento ha condannato l’uomo, un quarantenne veneto, per violenza sessuale.
L’episodio risale all’estate 2021. Lui, allora trentottenne, stava lavorando come lavapiatti stagionale in un albergo della val di Fiemme, dove era stato assunto in più occasioni: la ragazza, invece, era alla sua prima esperienza nella struttura, e svolgeva il servizio in sala. Una sera, mentre si trovava al bancone del bar dell’hotel, la giovane sarebbe stata avvicinata e palpeggiata dall’uomo. In seguito all’accaduto, la sedicenne aveva deciso di lasciare immediatamente l’albergo e il lavoro, raccontando tutto ai familiari che hanno sporto denuncia ai carabinieri di Cavalese. Durante l’udienza di ieri, il giudice ha accolto la tesi dell’accusa, condannando dunque l’uomo, che già nei mesi scorsi aveva risarcito la ragazza con quattromila euro, a una pena di due anni. Una decisione che tiene in conto anche l’aggravante dell’età della vittima, minorenne all’epoca dei fatti. I legali di difesa, che giudicano eccessiva la condanna inflitta al quarantenne, avrebbero annunciato l’intenzione di fare ricorso.
