No Tav, la protesta non si ferma: cosa sta succedendo

Dopo la prima giornata di protesta “rumorosa” (ovvero un sit - in accompagnato da pentole, fischietti e tutto quanto potesse fare letteralmente rumore, ndr) avvenuta ieri, lunedì 3 aprile, il comitato No Tav Trento si appresta a tornare anche quest’oggi, martedì 4, in via Brennero.

Il motivo riguarda l'avvio dei primi sondaggi geotecnici del bypass ferroviario, opera avversata dal comitato sin dall’origine. E se nel pomeriggio di ieri i manifestanti non hanno mancato di far sentire la loro voce e i motivi della loro protesta, mentre sul cantiere nei pressi dell’edificio della Cassa Rurale presidiavano le forze dell’ordine, questo pomeriggio alle 18 è prevista la replica.

Sono gli stessi manifestanti ad annunciarlo in un comunicato: “Una presenza rumorosa ed eterogenea con abitanti di tutte le età e vari quartieri di Trento e non solo. Buona ricezione anche da parte degli automobilisti che hanno ascoltato pazientemente le nostre ragioni espresse dal megafono e dai volantini  che abbiamo loro consegnato mentre rallentavano a causa della manifestazione”. Quindi il richiamo alla nuova discesa non tanto in piazza quanto lungo via Brennero, confidando in un coinvolgimento anche maggiore.