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Domenica, 28 Aprile 2024
Il caso

JJ4: dopo la cattura, un altro ricorso al Tar degli animalisti

Nuova battaglia legale di Enpa, Leidaa e Oipa. E la Lav chiede di vedere Fugatti

La cattura dell’orsa JJ4, l’animale individuato come responsabile dell’uccisione del 26enne Andrea Papi nei boschi sopra Caldes, sta scuotendo anche il mondo animalista e ambientalista, con le associazioni che si sono sempre battute per la salvezza dell’orsa che promettono nuovamente battaglia.

E il Tar di Trento, già al centro della sospensiva dell’ordinanza di abbattimento dell’animale, torna nuovamente alla ribalta: Enpa, Leidaa e Oipa annunciano che nelle prossime ore verrà depositato un altro ricorso amministrativo. Ed è così che le stesse spiegano questa scelta: “Dinanzi all’eventualità che si potessero verificare naturali comportamenti difensivi da parte di un’orsa con i suoi piccoli, i rappresentanti istituzionali della Provincia hanno fatto poco o nulla per evitare possibili incontri fortuiti con l’animale e per informare i residenti sulla reale situazione dei luoghi”.

Le stesse associazioni poi lamentano che non è stato fatto il possibile, prima della tragica morte di Andrea Papi, per ottimizzare la convivenza tra uomini e grandi carnivori, orsi in primis, come la chiusura agli escursionisti di alcune aree, la distribuzione capillare di cassonetti anti - orso, l’installazione di recinzioni elettrificate ed efficaci azioni di sensibilizzazione e d’informazione rivolte a turisti e residenti. L’auspicio, in questo senso, è un cambio di marcia di Piazza Dante.

Sul piede di guerra anche la Lav, che annuncia la propria presenza domani, mercoledì 19 aprile, a Trento per chiedere un incontro urgente con Fugatti per organizzare il trasferimento dell’orsa nel rifugio - santuario individuato all’estero dall’associazione e poter vedere l’orsa al Casteller, cercando, ammette la stessa Lav, di provare a verificare le condizioni di detenzione e di salute di JJ4. Insomma, se già non lo era abbastanza prima, il clima in Trentino si infiamma sempre di più, anche e soprattutto in vista del prossimo 11 maggio, quando il Tar si esprimerà sull’ordinanza per l’abbattimento di JJ4.

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