Cronaca Centro storico / Via Francesco Petrarca

Tele marketing, sempre più trentini iscritti al registro opposizioni

In Trentino sono 12.162 le utenze telefoniche iscritte al "registro delle opposizioni", che impedisce (o comunque rappresenta un forte deterrente) l'assalto delle imprese dedite al marketing telefonico

Redazione 19 settembre 2012 16:54

In Trentino sono 12.162 le utenze telefoniche iscritte al "registro delle opposizioni", che impedisce (o comunque rappresenta un forte deterrente) l'assalto delle imprese dedite al marketing telefonico. I consumatori trentini sono particolarmente attivi con questo nuovo strumento: le utenze complessive sono 225.316 e, come detto, sono 12.162 quelle incluse nel registro. Queste cifre sono grosso modo in linea con la media nazionale (dove sono inserite 1.101.667 di 21 milioni 113 mila utenze totali). Paiono invece essere molto più "tiepidi" gli utenti altoatesini, visto che solo 7.573 utenze sono iscritte al registro su di un totale di 145.347.

C'è in ogni caso un numero sensibile di persone che non ha piacere sentire all'altro capo del telefono offerte di ogni tipo: la conclusione di un nuovo contratto telefonico oppure un nuovo gestore di energia elettrica, piuttosto che proposte di acquisto per un materasso in lattice o l'arredamento per il soggiorno. L'iscrizione al "registro delle opposizioni" può avvenire attraverso modulo elettronico sul sito dedicato, via posta elettronica (abbonati.rpo@fub.it), telefonando al numero verde 800.265.265; o con una raccomandata.

Può succedere che, malgrado l'iscrizione, le chiamate continuino: il consiglio del Centro ricerca e tutela consumatori di via Petrarca a Trento consiglia di pretendere subito dall'operatore all'altro capo del telefono il rispetto dell’iscrizione e l’interruzione di ogni conversazione. Se ciò non dovesse avvenire, allora si potrà procedere con la segnalazione dell’abuso al Garante della Privacy, che valuterà la segnalazione e potrà anche sanzionare gli eventuali comportamenti abusivi con sanzioni amministrative che vanno da 10.000 a 120.000 euro.