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Cronaca Centro storico / Piazza Dante

Pubblica amministrazione, sindacati in piazza contro i tagli

I sindacati chiedono una riforma della pubblica amministrazione condivisa con i lavoratori del settore, che punti al risparmio attraverso la razionalizzazione delle spese evitando tagli indiscriminati agli organici.

Presidio questa mattina in piazza Dante a Trento dei sindacati confederali della pubblica amministrazione per lanciare un appello alla giunta provinciale ed alle amministrazioni locali di comuni e comunità di valle: una riforma della PA condivisa con i lavoratori del settore, che punti al risparmio attraverso la razionalizzazione delle spese evitando tagli indiscriminati agli organici. Giampaolo Mastrogiuseppe (Fp Cgil del Trentino), Pierachille Dalledonne (Cisl Fp Trentino) ed Elena Aichner (Fpl Uil) hanno ribadito che "i servizi di Provincia ed enti locali vanno riorganizzati prevedendo cabine di regia condivise per ridisegnare funzioni e servizi, bisogna introdurre centrali uniche d'acquisto, anche per le Apsp che gestiscono le case di riposo, va attuato un turn-over generazionale che consenta di investire nelle competenze professionali interne alla pubblica amministrazione".Oltre al rilancio della contrattazione, per il quale i sindacati chiedono il rinnovo dei contratti economici di lavoro fermi da ormai cinque anni anche in Trentino, i lavoratori in piazza chiedono alla Provincia di abbandonare la politica di riduzione degli organici, operando tagli indiscriminati. "Il personale va valorizzato puntando sulla formazione, intervenendo sull'organizzazione ed immettendo risorse giovani che apportino la necessario ricambio generazionale. I veri risparmi possono essere generati, in primo luogo, dalla razionalizzazione delle spese attraverso interventi quali la centrale unica degli acquisti e le cabine di regia partecipate tra gli enti locali".

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