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Cronaca

Al via il processo all'uomo che aveva venduto il "kit del suicidio" alla donna trentina

L’ipotesi più plausibile al vaglio delle forze dell’ordine è che la donna della Valsugana sia stata una delle prime a ricevere il kit

Al via a Toronto il processo a Kenneth Law, il 57enne arrestato a maggio con l'accusa di aver venduto oltre mille kit per il suicidio in circa 40 Paesi, tra le quali l'Italia. Tra le vittime anche un'insegnante di 63 anni della provincia di Trento trovata morta nel suo appartamento. Solo in Gran Bretagna, delle 277 persone che hanno ricevuto i kit di Law 88 sono morte.

Ex ingegnere aerospaziale, chef a Toronto, Law avrebbe gestito dei siti web, ora chiusi, in cui erano messi a disposizione i kit da utilizzare per togliersi la vita, nove dei quali acquistati anche in Italia (uno sarebbe proprio quello della 63enne). Secondo quanto emerso nelle ultime ore, gli altri otto acquirenti sarebbero stati rintracciati nelle province di Roma, Milano, Napoli, Monza, Lecco, Caserta, Bologna e Pavia e starebbero tutti bene.

L’ipotesi più plausibile al vaglio delle forze dell’ordine è che la donna della Valsugana sia stata una delle prime a ricevere il kit proveniente dal Canada e di aver utilizzato il materia al suo interno praticamente subito, rendendo vano ogni tentativo di soccorso. Ad avvertire i carabinieri della compagnia di Borgo i familiari della donna che vivono fuori regione e che non avevano più sue notizie.

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