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Cronaca

Polizia ferroviaria, controlli straordinari durante le feste: il bilancio

Tra le persone individuate anche un 34enne su cui pendeva un mandato d'arresto europeo e un ladro di smartphone

Controlli intensificati in occasione delle feste natalizie per la polizia ferroviaria del compartimento che riguarda Verona e il Trentino-Alto Adige. In tutto, tra il 18 dicembre e il 6 gennaio sono state controllate 7.264 persone, con 15 denunce e due arresti. 27 invece le sanzioni amministrative.

Il bilancio della Polfer di Verona, Vicenza, Trento e Bolzano arriva appena dopo le festività natalizie, grazie all’intensificazione dei servizi di controllo nelle stazioni e a bordo treno, anche in funzione del rispetto delle norme anti Covid. Le operazioni, fa sapere la questura, si sono svolte con regolarità e senza rilevare alcuna criticità. 

Nel complesso sono stati 539  i servizi di pattuglia nelle stazioni e 4 quelli a bordo di 8 treni. 28 i servizi antiborseggio in abiti civili, potenziati per prevenire e contrastare reati come furti e truffe.

Per quanto riguarda gli arresti, la sera di Capodanno un giovane è stato fatto scendere dal treno durante un controllo dagli agenti della Polfer di Verona Porta Nuova per mancanza del green pass e quindi sanzionato. Dopo gli accertamenti di rito, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto: su di lui infatti pendeva un mandato d'arresto europeo. Il 34enne è stato condotto nel carcere di Verona per l'estradizione e la consegna all'autorità giudiziaria della Romania.

Il 3 gennaio invece, la squadra investigativa del Compartimento Polizia Ferroviaria di Verona ha arrestato e condotto in carcere un giovane straniero di 27 anni. Il giovane è ritenuto responsabile di una serie di furti di smarthphone avvenuti nella tratta ferroviaria tra Verona e San Bonifacio, tra ottobre e novembre dello scorso anno. L’uomo, pluripregiudicato di origine marocchina, era sospettato di aver scippato le proprie vittime in tarda serata, poco prima dell’arrivo dei treni regionali alla fermata di San Bonifacio, scendendo di corsa e facendo perdere le proprie tracce approfittando del buio. Lo stesso avrebbe operato assieme ad un complice già condotto in carcere ad ottobre scorso. Il giovane è risultato anche irregolare nel territorio italiano per cui sono già state avviate le procedure di espulsione da parte dell’ufficio immigrazione della Questura al termine della carcerazione.

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