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Cronaca

Palazzo delle Albere: una vetrina per la storia trentina e i giovani artisti

Vi si racconterà la storia trentina dalla stagione dei principi vescovi a quella dell'Euroregione, dare spazio ai giovani artisti e ad allestimenti sinergici rispetto ad altri impegni che il Trentino si assume al di fuori dei suoi confini, come la partecipazione all'Expo 2015

Una vetrina del panorama culturale locale, con lo sguardo rivolto al tempo stesso alla storia e alle produzioni più recenti, in grado di dialogare con il vicino Muse ma anche con gli altri elementi ed i poli paesaggistici, architettonici e culturali del territorio: tutto questo nel rinnovato Palazzo delle Albere, oggetto oggi di una decisione della Giunta provinciale di Trento i cui contenuti sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa con il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, assieme all'assessore comunale alla Cultura Andrea Robol, e l'assessore provinciale alla cultura Tiziano Mellarini. Il Palazzo delle Albere, villa rinascimentale voluta dal principe vescovo Cristoforo Madruzzo come suo "buon ritiro", è pronto dunque a risorgere a nuova vita, come luogo aperto, dinamico e versatile, capace di illustrare al visitatore il percorso del Trentino dalla stagione dei principi vescovi a quella dell'Euroregione, ma anche di dare spazio ai giovani artisti e ad ospitare allestimenti sinergici rispetto ad altri impegni che il Trentino si assume al di fuori dei suoi confini, come la partecipazione all'Expo 2015.

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