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Il dramma

Un autobus lo travolge in Cile: il missionario trentino Tullio Pastorelli in gravi condizioni

Ad informare della vicenda la diocesi di Trento: il religioso ha subito l’amputazione di una gamba e di un piede

Era la sera di mercoledì 19 aprile e padre Tullio Pastorelli, frate conventuale originario di Coredo, missionario in Cile nella capitale Santiago (più precisamente a Curicò), era uscito per fare un giro in bicicletta. Un momento di relax che si è trasformato in una tragedia. Il missionario trentino, 60 anni, è infatti stato travolto violentemente da un autobus di linea.

Non si conosce ancora l’esatta dinamica dell’incidente, quel che è certo è che è stato gravissimo. Infatti, una nota del Ministro provinciale dei Conventuali ha informato che padre Tullio è stato portato in ospedale e operato d’urgenza. Le conseguenze sono state drammatiche: la diocesi di Trento informa che il missionario ha subito l’amputazione di una delle gambe e del piede dell’altro arto e ora si trova in terapia intensiva.

Non sarebbe in pericolo di vita, ma è monitorato costantemente. Ancora la diocesi spiega che “padre Pastorelli era appena uscito da una lunga terapia per una seria patologia che lo aveva colpito negli ultimi anni. Per questo – fa sapere il Ministro provinciale – si era deciso per lui il rientro in Italia e la collocazione, almeno temporanea, nella comunità di Brescia”. Tutta la comunità di fedeli trentini è ora vicina a padre Tullio.

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