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L'operazione / Val di Non

Smaltimento illecito di rifiuti: sequestri a Campodenno e Ton

I carabinieri del Noe hanno messo i sigilli ad alcuni siti in cui sarebbero stati sotterrati scarti della galleria del Brennero

La Val di Non è finita sotto la lente d’ingrandimento del Noe, il Nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Trento, che in collaborazione con il nucleo ispettivo dell’agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente ha individuato le aree in cui sarebbero stati in parte smaltiti i rifiuti provenienti dai lavori per la realizzazione della galleria del Brennero.

I sequestri sono stati effettuati tra Campodenno e Ton martedì 29 novembre, nell’ambito dell’indagine “Brennero”, che negli scorsi mesi aveva portato al sequestro di un impianto di recupero rifiuti. Su ordine del procuratore capo Sandro Raimondi e della dottoressa Alessandra Liverani della Dia (Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo), i carabinieri hanno messo i sigilli a una serie di siti della valle in cui ci sarebbe stato uno smaltimento abusivo di rifiuti.

L’inchiesta ha permesso di scoprire delle aree fatte diventare vere e proprie discariche nei pressi del fiume Noce. Secondo quanto riportato dai carabinieri del Noe, gli indagati avrebbero prima scavato in maniera abusiva, colmando poi il tutto con i rifiuti provenienti dagli impianti di macinazione degli inerti. E, sempre secondo le indagini, questa pratica avrebbe fruttato importanti guadagni agli indagati.

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