Che bella la movida! Ma dopo un quarto d'ora scatta la multa
Sanzionato il Perla Bar per aver sforato di 15 minuti lo spegnimento della musica. La titolare si sfoga sui social: "Non viviamo guardando l'orologio". E il popolo del web sostiene l'esercizio
Passare dall’entusiasmo per le strade affollate e i locali pieni all’insegna di una serata di movida ad una multa per aver sforato l’orario della musica in una sola mezzora? A Trento è possibile. La testimonianza arriva dal Perla Bar di via Belenzani che in una storia postata sulla propria pagina seguita da migliaia di followers ha spiegato l’accaduto, non senza un pizzico di malumore.
Il tutto è accaduto lo scorso weekend. Alle 22.45 via Belenzani era un via vai di persone, tra musica, drink e divertimento; una normale serata di movida in una città italiana, verrebbe da dire. Tutto vero, se non fosse che alle 23:15 il Perla Bar si è visto notificare una multa: aveva sfiorato di quindici minuti la regola dello spegnimento della musica, fissato alle 23.
In una storia, la titolare ha poi spiegato l’accaduto, sostenendo sì di essere fuori orario, ma confidando che, invece della multa, magari dopo un quarto d’ora arrivasse un avviso da parte delle forze dell’ordine di premere il tasto off. “Non viviamo guardando l’orario” ha aggiunto, sostenendo la buona fede dell’esercizio e aggiungendo: “Ma premiamo sempre chi fa peggio e mazziamo chi ci prova”.
Una vicenda che, come da regole non scritte dei social, ha alzato il canonico polverone di commenti, la stragrande maggioranza a favore dell’esercizio.
