rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
La vittima / Avio

Prima il selfie, poi la morte: la tragica fine di Giorgio Piccoli

Lo scatto e la storia sui social appena raggiunta la cima del Telegrafo, poco dopo la caduta che non gli ha lasciato scampo. In paese tutti lo piangono: "Senza di te non sarà più la stessa cosa"

Alle 12:39 di ieri, giovedì 1 febbraio, Giorgio Piccoli ha postato una storia sui social, alcuni selfie in cui lo si vede dietro cima Telegrafo, con il panorama tutto innevato raggiunto qualche istante prima con ramponi e piccozza. Alle 12:40 è stato richiesto l’intervento del soccorso alpino per la caduta di un uomo: quell’uomo era proprio Giorgio Piccoli.

Un minuto tra la normalità di un post sui social, l’ultimo suo passaggio nella vita terrena, e la tragedia della caduta. A dare l’allarme sono state due persone che stavano risalendo il Canale Osanna ed hanno assistito alla caduta di Piccoli, visto ruzzolare per 250 -300 metri prima di schiantarsi nel dirupo nonostante indossasse i ramponi.

La tragedia di Giorgio: cosa è successo sul Baldo

“Una grande persona”

Ad Avio, Giorgio lo conoscevano tutti. Aveva 69 anni, una vita come dipendente comunale passata svolgendo l’attività di capo cantiere. E proprio il comune di Avio è stato uno dei primi a ricordarlo con queste parole: “Giorgio Piccoli, un uomo, un punto di riferimento per tutto il comune, sempre presente e attento a risolvere ogni cosa, senza mai esitare. Davvero una grande mancanza per tutti noi!  In un attimo la sua escursione, sulla cima più alta del Monte Baldo, al rientro dal Monte Telegrafo si è trasformata in una tragedia che nessuno si poteva aspettare o immaginare. Ci uniamo alla sua famiglia in questo momento così difficile”.

“Anche tutto l'Istituto Comprensivo di Avio oggi piange per la terribile notizia della tua scomparsa. Siamo tutti increduli e sconvolti. Grazie Giorgio per tutto quello che hai fatto in questi anni per la nostra scuola. Sei sempre stato per noi un riferimento prezioso, unico e insostituibile.....senza di te non sarà più la stessa cosa!” si legge anche tra i tanti commenti che in queste ore riempiono il web nel ricordare l’uomo, il papà, il nonno amante della natura e di quella montagna celebrata tantissimo sui social, anche nell’ultimo istante prima della tragedia irreparabile.
Il seflie delle 12.39

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Prima il selfie, poi la morte: la tragica fine di Giorgio Piccoli

TrentoToday è in caricamento