I "no vax" ci riprovano e si presentano a Trento come "No smart city"

Un centinaio le persone che si sono date appuntamento sabato 9 settembre per manifestate per le vie di Trento, partendo da piazza dante per dire “no” al controllo sociale. L’evento è stato lanciato con un breve filmato pubblicato su Youtube in cui si parla della “prima manifestazione No smart city d’Italia”. E in effetti il “no” è un elemento fondamentale perché il popolo è lo stesso che diceva “no” ai vaccini e “no” al Green Pass. Tanto che ieri c’erano anche bandiere con su scritto “Mai più Green pass”. E anche “Sorridi, il Trentino ti spia” parodizzando lo spot pubblicitario che sponsorizza il turismo della provincia in Italia.

Questa volta però l’obiettivo dei manifestanti è il sistema di spycam e, in generale, l’intelligenza artificiale al servizio della sicurezza. Tutte tecnologie per prevedere le situazioni di pericolo e intervenire in modo efficace e tempestivo ma per chi ieri ha sfilato per le vie di Trento è tutto un attacco alla privacy delle persone. “La nostra passione per la libertà è più forte di ogni autorità. No al controllo sociale” si legge su un post su X del profilo Verona per la libertà. Infatti c’erano persone anche dalla città scaligera per “un futuro libero dalla tecnocrazia” come si legge in un altro striscione.