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Cronaca

La storia: tre giovani con il sogno della malga si autofinanziano su internet

Giovanni Tavernaro e i suoi fratelli hanno un sogno: riaprire malga Civertaghe, che la famiglia aveva gestito fino al '92. Attraverso la piattaforma web "starteed", un forma di autofinanziamento dal basso, chiedono un contributo al popolo della rete

Giovanni Tavernaro, primierotto di Transacqua, classe 1979, ha un sogno: riaprire malga Civertaghe, sopra San Martino di Castrozza, che la sua famiglia aveva gestito fino al '92. Giovanni all'epoca aveva 13 anni, e ancora si ricorda con nostalgia quando assieme alla sorella Josephine, che allora di anni ne aveva 10, davano una mano al nonno e ai genitori a gestire la malga. Poi l'attività si è interrota a causa di alcuni problemi famigliari e la struttura è rimasta chiusa. Giovanni, la sorella Josephine e il fratello minore Giuliano, però, non hanno mai abbandonato il sogno di famiglia ed ora, grazie ad internet, stanno cercando di raccogliere finanziamenti per riavviare l'attività. Il progetto consiste nella sistemazione del tetto, nell'ampliamento della cucina e della sala interna con i relativi impianti elettrici, idraulici e anti incendio. In novanta giorni, i fratelli Tavernaro dovranno raccogliere 15 mila euro, denaro necessario a sbrigare le pratiche burocratiche per l'avvio dell'attività. "Considerato il periodo, sappiamo che le banche fanno fatica a dare credito, soprattutto ai giovani - spiega Giovanni - così abbiamo pensato di puntare sulla rete. E chissaà che non possiamo diventare un esempio per altri giovani imprenditori". Da qui l'idea: creare, attraverso la piattaforma web "starteed", un forma di autofinanziamento dal basso, chiedendo un piccolo contributo al popolo della rete. "E' un modo per far partecipare le persone al recupero di un luogo importante per la montagna", spiega Giovanni, che ha lasciato un posto sicuro e ben pagato da direttore di supermarket per lanciarsi in questa avventura. 

Il sistema è molto semplice ad ogni contributo volontario corrisponde una ricompensa sotto forma di scambio: in sostanza se si donano, ad esempio, 10 euro, il vostro nome farà parte di un elenco che sarà affisso dentro la malga ed avrete diritto ad un buono da spendere in malga. L'addebito del versamento sul conto corrente avverrà solo nel caso in cui venga raggiunta (o superata) la soglia dei 15 mila euro entro 90 giorni. 

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