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Indagini

Morte di Kevin Kuka: è omicidio stradale?

L’ipotesi si fa strada nel corso dell’indagine condotta dalla Procura di Verona

Si profila l’ipotesi di omicidio stradale per quanto riguarda la morte del centrocampista 21enne della Virtus Bolzano Kevin Kuka, scomparso lo scorso 8 luglio al Santa Chiara dopo un lungo coma durato tre mesi e cominciato con il terribile incidente del 20 aprile in A22.

La Procura di Verona sta conducendo l’indagine sulla vicenda: in un primo momento si era parlato di lesioni, ora di omicidio stradale per il giovane di Bolzano alla guida dell’auto su cui viaggiavano quattro ragazzi, tra cui appunto Kuka. Un atto dovuto, secondo i legali. Intanto, si fa strada l’ipotesi di una perizia cinematica per ricostruire l’esatto svolgimento del sinistro.

Addio a Kevin, il cordoglio del calcio

La dinamica

L’incidente, come detto, risale alle 6 del mattino del 20 aprile. L’auto su cui viaggiava Kuka procedeva in direzione nord, quando tra Affi e Ala, all’altezza dell’area di servizio Adige Est ha tamponato un tir, fermo in corrispondenza di un restringimento di carreggiata. Da lì, ha avuto inizio il calvario di Kevin, prima del tragico epilogo.

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