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Lunedì, 29 Aprile 2024
La decisione / Dimaro Folgarida

Circa 130 intossicati dopo pasto in hotel, lavori socialmente utili per l'imputato

È quanto ha deciso il Tribunale di Trento in merito a una vicenda che risale al 2020

Sospensione del processo penale e messa alla prova dell'imputato, legale rappresentante della società che gestiva l'hotel, che dovrà svolgere lavori di pubblica utilità. È quanto ha deciso il Tribunale di Trento in merito alla vicenda delle circa 130 persone, in gran parte studenti di scuola media e superiori, che furono colpite da una intossicazione alimentare, in due diversi episodi nel 2020, dopo aver mangiato in un albergo a Folgarida in Trentino.

L'avvocato Daniele Carra, legale di una sessantina di famiglie dei ragazzi che si sono sentiti male mentre erano in gita, sottolinea: "L'imputato dovrà svolgere lavori di pubblica utilità ed è stata fissata una nuova udienza il 4 dicembre per la verifica sul percorso adempiuto. La società assicuratrice dell'albergo ha già disposto un risarcimento di 230 euro per ciascuna famiglia, il giudice ha disposto un risarcimento di ulteriori 200 euro a famiglia. Io ho segnalato che questi importi non sono sufficienti a risarcire il danno subito: la vacanza rovinata, le spese sostenute dai genitori per raggiungere i figli. Somme che, se non verranno risarcite in sede penale, saranno oggetto di richiesta di risarcimento in sede civile. Rispetto a questa decisione noi non possiamo che essere fortemente critici".

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