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Incidenti stradali Mezzolombardo / Località Rocchetta

Incidente mortale, dichiara che a guidare era l'amico sobrio: denunciato

Denunciato per omicidio stradale e calunnia uno dei tre giovani coinvolti nel terribile incidente avvenuto a novembre alla Rocchetta

Svolta sul caso dell'incidente mortale avvenuto alla Rocchetta  il 19 novembre. Quella sera tre ragazzi rumeni stavano scendendo verso Mezzolombardo in auto quando, in prossimità di una curva con scarsa visibilità, hanno invaso la corsia opposta finendo contro un'auto che sopraggiungeva in quel momento.

Lo schianto è stato violentissimo, ma ad avere la peggio non è stata la donna alla guida dell'altra auto, bensì uno dei tre ragazzi: seduto sul sedile posteriore, è stato sbalzato fuori dall'abitacolo. Ha lottato tra la  vita e la  morte in ospedale per quasi due mesi, finchè, pochi giorni fa, non ce l'ha fatta.

Intervenuti in seguito all'incidente i carabinieri eseguirono l'alcoltest sui due ragazzi, mentre il terzo veniva soccorso in gravissime condizioni. Uno dei due risultò positivo all'alcoltest, l'altro invece risultava essere nei limiti imposti dalla legge. In maniera concorde dichiararono che alla guida dell'auto, al momento dell'incidente, c'era quello che dei due era più sobrio.

Non convinti delle  loro dichiarazioni i carabinieri hanno aperto un'indagine parallela arrivando ad accertare, anche tramite intercettazioni, che al volante in quella drammatica circostanza c'era quello che tra i due risultava positivo all'etilometro. Ora risulta accusato di omicidio stradale e di calunnia, per aver dichiarato che a guidare era l'amico. 

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