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Cronaca

Russia-Ucraina, è l'ora della guerra. Invasione in corso, missili ed esplosioni

L'ultimo discorso alla nazione di Zelensky. Il piano europeo per i rifugiati

E' scoppiata la guerra nel cuore dell’Europa, ai confini della Ue e della Nato. Come riporta Today, la Russia sta dando i "ritocchi finali" alle sue forze per "un'invasione piena dell'Ucraina" come affermato nella serata di mercoledì 23 febbraio dal segretario di Stato americano, Antony Blinken. In corso la riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu. Poi anche le ultime flebili speranze sono state schiacciate. L'invasione è iniziata sul serio. Esplosioni a Kiev. Missili su vari obiettivi militari. Kramatorsk e Kharkiv sono finite subito sotto attacco. Truppe russe a Odessa e movimenti anche al confine bielorusso e in Crimea. "Questa non è una guerra, ma un'operazione militare speciale" afferma l'ambasciatore russo all'Onu, Vasily Nebenzya. Il mondo è col fiato sospeso. Il ministero della Difesa russo ha comunicato che "non vi è alcuna minaccia per la popolazione civile ucraina" legata all'offensiva militare di Mosca. Ma appare difficile da credere. Ci sono infatti già segnalazioni di edifici distrutti dai missili. Condanna di Draghi: "Attacco ingiustificabile".

I video degli attacchi in corso

Invasione in corso: truppe russe anche a Odessa e dalla Bielorussia

L'Ucraina è stata attaccata da diversi fronti contemporaneamente, secondo il servizio di frontiera ucraina, "intorno alle 5.00" dall'area al confine con la Bielorussia dalle "truppe russe sostenute dalla Bielorussia", ma anche "dalla Repubblica autonoma di Crimea". Gli attacchi sono avvenuti nelle regioni di "Luhansk, Sumy, Kharkiv, Chernihiv e Zhytomyr" nell'area ai confini settentrionali e orientali dell'Ucraina. Gli obiettivi sono stati le unità di frontiera, i checkpoint e le stazioni di servizio, colpite con armi pesanti e leggere. L'attacco anche dal fronte bielorusso dimostrerebbe la volontà di un'operazione molto diversa e più ampia rispetto, ad esempio, alla guerra in Georgia del 2008.

La Russia invade l'Ucraina, il Pentagono mobilita soldati di stanza a Vicenza

"Putin ha appena lanciato un'invasione su vasta scala dell'Ucraina - twitta il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba - Le pacifiche città ucraine sono sotto sciopero. Questa è una guerra di aggressione. L'Ucraina si difenderà e vincerà. Il mondo può e deve fermare Putin. Il momento di agire è adesso".

Il viceministro degli interni ucraino, Anton Gerashchenko, ha confermato l'inizio dell'invasione russa. In un comunicato pubblicato sulla sua pagina Facebook ufficiale, ha dichiarato: "L'invasione è iniziata . Ci sono appena stati missili sul quartier generale militare, aeroporti, magazzini militari, vicino a Kiev, Kharkiv, Dnepr. Al via gli spari al confine. Da oggi c'è una nuova realtà geopolitica nel mondo".

La Nato "condanna con forza" l'attacco ingiustificato della Russia contro l'Ucraina e chiede a Mosca "di fermare immediatamente la sua azione militare". Inoltre, ribadisce il suo sostegno al popolo ucraino e riafferma che farà "tutto il necessario per proteggere e difendere i suoi alleati". E' quanto si legge in una dichiarazione diffusa dal segretario generare dell'Alleanza Jens Stoltenberg.

Funzionari ucraini affermano che le truppe russe sono sbarcate a Odessa mentre altre stanno attraversando il confine con Kharkiv. Gli attacchi missilistici stanno prendendo di mira i caccia ucraini in un aeroporto poco fuori Kiev. Il servizio di emergenza statale ucraino afferma che sono stati lanciati attacchi contro 10 regioni ucraine, principalmente nell'est e nel sud del paese.

L'esperto di questioni geopolitiche del Guardian Peter Beaumont dice che se i rapporti provenienti da tutta l'Ucraina in queste ore sono accurati, siamo di fronte a un'operazione tutt'altro che limitata.

Una mappa approssimativa delle aree che, secondo quanto riferito da varie fonti, sono state colpite dalle forze russe nelle ultime due ore - Fonte: Twitter / Nrg8000

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Draghi: "Il Governo italiano condanna l'attacco della Russia all'Ucraina"

"Il Governo italiano condanna l'attacco della Russia all'Ucraina. È ingiustificato e ingiustificabile. L'Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della NATO per rispondere immediatamente, con unità e determinazione". Lo afferma il premier Mario Draghi sull'invasione russa in Ucraina. 

Draghi convocherà stamattina una riunione del Cisr, il Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica.

Tutte le ultime notizie sulla situazione Russia-Ucraina su Today

Solidarietà e vicinanza dal Trentino

Il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, ha pubblicato un messaggio di vicinanza all'Ucraina: "Siamo vicini al popolo ucraino, che in questo momento è sotto attacco a causa dell’espansionismo cinico del presidente Putin. Oggi pomeriggio a Palazzo Geremia esprimerò la solidarietà della città ai rappresentanti della comunità ucraina presente a Trento: si tratta di mille persone, in maggioranza donne, comprensibilmente in ansia per le famiglie rimaste in patria. Auspico che l’Unione europea alzi la voce, con le sanzioni e con tutti i mezzi diplomatici a disposizione, per fermare un’offensiva che rischia di trasformarsi in un massacro. A differenza di altri, noi crediamo che quando c’è un aggressore e un aggredito non ci possa essere equidistanza. Si sta dalla parte delle vittime, sempre. Si sta contro la guerra. Si sta anche contro la disinformazione che da giorni serpeggia sui social e non solo. Non bastano le fake news per giustificare un’invasione. Noi europei dovremmo saperlo, visto che lo abbiamo imparato a nostre spese nel secolo scorso. Pace in Ucraina!".

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