Ghiacciaio della Marmolada, tre radar monitorano la situazione
Per ora non si sono registrati movimenti
Al rifugio Marmolada sono stati installati tre radar: monitoreranno la situazione del ghiacciaio e garantiranno maggiore sicurezza agli operatori impegnati nelle operazioni di recupero dei dispersi (si cercano ancora cinque alpinisti).
Per ora i dispositivi, installati dal dipartimento protezione civile della Provincia con la supervisione del geologo Nicola Casagli, non hanno registrato movimenti del ghiacciaio.
Si tratta di un radar doppler e due radar interferometri che danno la possibilità di misurare a distanza, in condizioni di assoluta sicurezza e con un’alta precisione, tutti i movimenti della parte alta del ghiacciaio e delle rocce circostanti.
“I due radar interferometri - spiega Casagli che guida il gruppo di lavoro - sono operativi già da ieri sera (martedì 5 luglio, ndr). Hanno rilevato dati tutta la notte e non hanno registrato movimenti. Il radar doppler è operativo invece da questa mattina (mercoledì 6 luglio, ndr) e ha la capacità, a differenza del radar interferometro, di vedere i movimenti rapidi e improvvisi che non hanno precursori. Per questo motivo abbiamo deciso di installare entrambe le tecnologie”.