Si toglie la mascherina in cabinovia, rissa sulle piste: cinque denunciati

Sono state denunciate per rissa dai militari della stazione carabinieri di Badia, le cinque persone che, dopo essersi trovarte insieme nella cabina di una funivia a febbraio, si sono scontrate sulla mancanza di rispetto delle regole da parte di uno dei passeggeri. 

Da quanto si apprende, un gruppo di cinque persone, due irlandesi di Dublino e tre liguri di Genova a inizio febbraio sono saliti nella stessa cabina della funivia “Piz la Ila”. Uno dei due irlandesi si sarebbe abbassato la mascherina Ffp2 mentre erano ancora in viaggio. Gli italiani non avrebbero digerito il gesto e questo avrebbe fatto iniziare un battibecco, con quelle che i militari hanno definito "le solite affermazioni ingiustificabili e indimostrabili sull’utilità della mascherina".

La questione sembrava quindi conclusa se non che all’arrivo alla stazione a monte tutti e cinque erano diretti al noto Club che si trova di fronte. E in tale tragitto le parole sono volate molto grosse e dalle parole alle mani il passo è stato breve. E' scattato quindi un parapiglia che ovviamente non è passato inosservato anche se i fatti sono avvenuti in un pomeriggio infrasettimanale.

In pochi minuti è arrivata una telefonato al numero unico europeo di pronto intervento (Nue) 112 e immediatamente una pattuglia di carabinieri sciatori è intervenuta per separare i contendenti e riportare pace. 

Fortunatamente nessuno ha subito lesioni importanti e quindi nessuno dei cinque ha avuto bisogno di cure mediche però secondo i carabinieri di Badia sussisterebbe il reato di rissa, peraltro aggravata dai motivi futili che l’hanno scatenata. Per loro fortuna, non essendoci state lesioni refertate, la pena in questi casi è della sola multa. Dovranno comunque affrontare ora un procedimento penale.

Ai sensi delle vigenti norme, ovviamente agli indagati è riconosciuta la presunzione d’innocenza fino a quando non ne sia stata legalmente provata la colpevolezza (Dir. UE 2016/343).