Ucciso dall'orso, è il giorno del dolore: l'addio al giovane Andrea
Lutto cittadino e misure straordinarie a Caldes per dare l’ultimo saluto al 26enne ucciso dall’orso
È il giorno di dolore per Caldes, per la Val di Sole, per tutto il Trentino: oggi, mercoledì 12 aprile, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Caldes si celebrerà il funerale di Andrea Papi, il giovane fatalmente ucciso da un orso nei boschi sopra il paese.
Nella sua Caldes è giornata di lutto cittadino: il sindaco Antonio Maini, con un’ordinanza, ha disposto le bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici comunali, un minuto di silenzio nei luoghi di lavoro alle 15, quando inizieranno le esequie di Andrea, e un invito alla collettività a stringersi nel dolore per questa perdita devastante.
La previsione è quella di una folla oceanica, numeri ai quali la piccola Caldes forse non è mai stata abituata (è previsto un servizio navetta e fuori dalla chiesa saranno allestiti degli altoparlanti per permettere a tutti di essere vicino ai famigliari di Andrea nell’ora più buia), ma che danno il senso della misura dell’affetto che ha generato il 26enne nel corso della sua esistenza. Oltre il clamore della vicenda, un intero territorio si appresta a piangere un ragazzo innamorato della vita.
Dopo questo, che si annuncia come il giorno più straziante da quando questa vicenda ha preso il via, sarà il momento in cui si dovranno dare risposte concrete a una famiglia e una comunità devastati da un accaduto senza precedenti. Ma oggi no, oggi è il giorno del silenzio, il giorno del dolore, il giorno di un addio che nessuno avrebbe mai voluto dare.
