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Il lutto / Lavis

La lacrime per Alessandro, morto annegato a soli 31 anni

Una folla commossa ha dato l'ultimo saluto al giovane nella chiesa di Lavis

Una folla in lacrime, straziata da una morte, quella di Alessandro Zanella, avvenuta troppo presto: erano in tantissimi a piangerlo nel pomeriggio di ieri, martedì 20 giugno, nella chiesa di Lavis, giunti per dare l’ultimo doloroso saluto al 31enne scomparso dopo una nuotata nelle acque di Lases.

Un momento di un dolore indicibile per i genitori, Laura e Andrea, e per la sorella Eleonora. Proprio il papà, Andrea, nel giorno dell’incidente, venerdì 16 giugno, era stato il primo ad accorgersi che il figlio stava sprofondando nelle acque le lago di Lases; cinque anni fa, inoltre, Andrea aveva salvato un bagnante nel lago delle Piazze. Purtroppo, questa volta, l’esito è stato diverso.

L’intervento

Erano da poco passate le 16 quando il giovane è entrato in acqua ma poi non è più riemerso. Il padre, che come detto si trovava al lago con lui, ha dato immediatamente l’allarme ai soccorritori.  Sul posto sono arrivati i sommozzatori dei vigili del fuoco, che dopo alcune ricerche hanno trovato il 31enne in fondo al bacino, a circa dieci metri di profondità. Il giovane, ancora vivo, è stato trasportato al Santa Chiara.

Le sue condizioni erano subito apparse gravissime. Poi, in serata, il suo cuore ha smesso di battere. Troppo lunga, e purtroppo fatale, la permanenza sott’acqua e lo stato di ipotermia provocato dall’acqua fredda.

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