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Cronaca / Folgaria

Folgaria, incendio alla BioHabitat. Il sindaco Rech: "Non è rimasto nulla"

Il fuoco ha distrutto il capannone dell'azienda che produce case in legno prefabbricate e che ospitava i macchinari e la struttura con gli uffici. Ripristinare le attrezzature costerà almeno un milione

"Un incendio sconvolgente. A bruciare non è stata solo la struttura, ma anche il sogno, l'impegno, il prestigio di un'azienda che da anni la comunità di Folgaria si fregia di ospitare". Le parole del sindaco di Folgaria Michael Rech sono piene di sconforto. 

Incendio stabilimento BioHabitat Folgaria

Quando attorno alle 4.45 di giovedì 31 marzo i vigili del fuoco sono stati allertati si pensava a un incendio boschivo. Ma giunti sul posto è stato subito chiaro che la situazione nella frazione di Carbonare era ben più grave. Lo stabilimento dell'azienda BioHabitat, con i macchinari e i progetti di una vita, e la struttura che ospitava gli uffici sono stati devastati dalle fiamme. "È rimasto in piedi solo il magazzino. Tutto ciò che resta dell'azienda di Luca Cemin (il titolare, ndr) è nel suo cellulare", racconta a Trento Today il primo cittadino. Proprio secondo una stima di Cemin, solo per provare a ripristinare le attrezzature all'interno del capannone ci vorrebbe un milione di euro.

Le fiamme sono state spente solo attorno alle 10 del mattino, dopo migliaia di litri di acqua e 5 ore di interventi da parte non solo dei vigili del fuoco di Folgaria, ma anche dei corpi di Lavarone, Luserna, Caldonazzo, Pergine, Rovereto e Trento.

Incendio BioHabitat Folgaria

Gli accertamenti per capire le cause dell'incendio sono ancora in corso. Si ipotizza che le fiamme possano essere partite dalla canna fumaria o dal sistema di riscaldamento, ma al momento nulla è certo. Quel che è sicuro è che, sebbene l'incendio non abbia causato feriti, ora in gioco ci sono le vite del titolare e dei suoi 10 dipendenti.

Incendio Folgaria-2

A Carbonare l'azienda era arrivata nei primi anni Duemila dopo la lottizzazione che il Comune fece in quell'area con l'obiettivo di insediare nuove attività economiche e creare occupazione. A distanza di 20 anni, la BioHabitat era l'unica realtà ad aver dato seguito a quel progetto, ci spiega Rech. 

L'azienda aveva un brevetto svizzero e produceva pannelli per case in legno, assemblati senza l'utilizzo di colle, ma con dei chiodi in legno. "Si trattava di un mercato di nicchia, ricco di innovazione, un'azienda molto importante per il nostro territorio perché permetteva di diversificare un'economia incentrata sul turismo", afferma Rech. L'assicurazione potrà coprire parte dei danni, ma ripartire non sarà facile: "Dopo stanotte non è rimasto nulla".

Incendio azienda Folgaria-2

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