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Cronaca Via Dante Alighieri

No ai nuovi concorsi: le maestre d'asilo consegnano 3000 firme a Dorigatti

Una petizione per chiedere la sospensiva del concorso indetto a gennaio che metterebbe il personale abilitato, precario da anni, in competizione perdente con giovani freschi di studio. Le promotrici sono state ricevute questa mattina dal presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti

Sono 3.040 le firme, consegnate oggi al presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti, raccolte dalle insegnanti precarie della scuola d'infanzia trentina contro il concorso indetto dalla Provincia per reclutare nuovo personale. Il concorso, indetto a gennaio, è, secondo le firmatarie, "una competizione perdente, con giovani freschi di studio". Sulla questione il comitato ha anche annunciato di voler presentare ricorso al Tar per chiedere che sia rispettata la sentenza della Corte di Giustizia europea che obbligherebbe l'Italia ad assumere in via definitiva i docenti abilitati, precari da anni. Il testo della petizione provinciale (allegato) chiede che “si dia precedenza a questa folta categoria di lavoratrici/lavoratori nelle assunzioni, provvedendo a una sanatoria per i precari “storici”, ad esempio con graduatoria ad esaurimento ed immissione in ruolo tramite doppio canale o, in alternativa, con altre misure di stabilizzazione”. Le promotrici chiedono anche un incontro urgente con il presidente Ugo Rossi. 

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