Spegne la sigaretta nell’occhio della compagna e aggredisce i carabinieri: arrestato

Caos in un bar di Fierozzo, comune della valle dei Mocheni, nella tarda serata di domenica 11 dicembre, dove i carabinieri di Sant’ Orsola sono dovuti intervenire d’urgenza dopo che un uomo ha prima aggredito la convivente, spegnendole anche una sigaretta nell’occhio e poi aggredito i militari.

Arrivati sul posto, i carabinieri hanno dovuto bloccare, con non poca fatica, un 27enne, in stato di alterazione probabilmente da sostanze alcoliche e con precedenti per reati specifici (Resistenza a Pubblico Ufficiale) che ha iniziato a minacciare e aggredire i carabinieri, con una bottiglia in mano.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, anche grazie alle testimonianze raccolte, è emerso anche che, poco prima dell’intervento, il 27enne avrebbe spento una sigaretta nell’occhio della propria convivente, pare per motivi legati alla gelosia; inoltre, il giovane avrebbe anche aggredito alcuni degli avventori del bar intervenuti a calmarlo.

La donna è stata trasportata a Trento dal personale del 118 per le cure del caso. L’uomo è stato invece arrestato dai carabinieri.  Il 27enne, come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Trento, è stato accompagnato nelle camere di sicurezza della compagnia Carabinieri di Borgo Valsugana, in attesa di giudizio direttissimo.

I reati contestati sono lesioni, oltraggio, violenza e minaccia, resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre, proprio perché conviventi e non essendo, secondo quanto raccolto dagli inquirenti, il primo caso di violenza nei confronti della donna, è stata anche attivata la procedura del “codice rosso”, legge in vigore dal 2019 a tutela delle fasce deboli. 

Per l’arrestato vige comunque il principio dell’innocenza fino a quando la sua colpevolezza non sarà provata con sentenza passata in giudicato.