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Droga, furti, violenza, armi e tentata fuga: pioggia di arresti e denunce negli ultimi giorni

Cinque arrestati e diverse denunce a piede libero in una sola settimana

Cinque arrestati e diverse denunce a piede libero in una sola settimana, in Alto Adige, grazie al costante impegno degli agenti della squadra Volante, affiancati dagli equipaggi del reparto prevenzione crimine “Lombardia” di Milano e dalle unità cinofile della Guardia di finanza.

Detenzione di eroina 

Il primo arresto è stato quello di un cittadino nigeriano sottoposto ad un controllo nel centro cittadino. I poliziotti della Squadra Volante hanno notato i suoi movimenti sospetti e l’eccessivo nervosismo al momento delle verifiche a suo carico e hanno deciso di approfondire il controllo, sottoponendolo ad un’accurata perquisizione.

Informato dei sospetti nei suoi confronti, ovvero che celasse della sostanza stupefacente e avvertito che sarebbe stata richiesta al magistrato l’autorizzazione ad effettuare opportuni controlli sanitari, l’uomo fermato ha espulso 4 ovuli contenenti oltre 40 grammi di eroina che aveva nascosto internamente, nel retto.

Subito dopo, l’uomo fermato è stato comunque sottoposto ad accertamenti radiografici, anche a tutela della sua salute e, successivamente, dichiarato in arresto e accompagnato in carcere.

La violenta lite 

Una persona è stata arrestata in seguito a una violenta lite all’interno di un esercizio pubblico della periferia, dove due pregiudicati si sono affrontati violentemente. Secondo quanto appurato dagli inquirenti, uno dei due avrebbe minacciato e cercato di colpire l’avversario con un coltellino multiuso.

All’arrivo delle Pantere, i contendenti si trovavano uno all’interno e l’altro all’esterno del locale. Quest’ultimo si è rifiutato di fornire le generalità ai poliziotti e ha cercato di rientrare nel locale, ma è stato prontamente bloccato e, visto che ha opposto attiva resistenza, scalciando e spintonando gli operatori, è stato ammanettato e dichiarato in arresto. Portato in questura a Bolzano, l’arrestato è stato perquisito e trovato in possesso del coltello utilizzato poco prima per minacciare l’altro uomo. 

Tentata fuga

Il terzo arresto si è verificato dopo un controllo in tarda serata in piazza Verdi. Qui, un 28enne proveniente da fuori provincia, alla vista dei poliziotti, ha cercato di sottrarsi al controllo, fuggendo di corsa e, non appena raggiunto, li ha aggrediti con grande violenza, costringendoli a immobilizzarlo a terra e ad ammanettarlo. I due poliziotti hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 5 giorni, mentre l’uomo è stato accompagnato in carcere.

Ricercato

Il quarto arresto è stato eseguito dopo un controllo effettuato all’interno di un locale non lontano dalla stazione Ferroviaria. Dalle verifiche dei documenti degli avventori è risultato che uno di loro, pregiudicato, doveva espiare una condanna a 3 mesi di reclusione emessa dal Tribunale di Bolzano. Al termine dei necessari adempimenti, l’uomo è stato portato in carcere. 

Il furto

È andata peggio all’autore di un furto in un negozio di articoli sportivi che era riuscito a rubare alcuni capi di abbigliamento e ad allontanarsi rapidamente, facendo però scattare l’allarme delle barriere antitaccheggio. Il personale del negozio è riuscito a fornire una dettagliata descrizione e anche alcune immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza.

A quel punto, i poliziotti, che lo avevano immediatamente riconosciuto per un noto pregiudicato, perlustrando attentamente le zone solitamente frequentate dall’uomo, sono riusciti a rintracciarlo e a recuperare la refurtiva, riconsegnandola ai legittimi proprietari.

Poi, una volta in questura, i poliziotti hanno accertato che il fermato deve espiare una condanna a 9 mesi di reclusione per dei precedenti furti. Anche lui è stato accompagnato in carcere, dove sconterà la pena in attesa del nuovo giudizio per il furto appena commesso.

Ricettazione

In un altro caso, un soggetto che si nascondeva nel giroscale di un condominio è stato controllato dagli agenti e trovato in possesso di una macchina per il caffè risultata rubata il giorno prima all’interno di un ufficio: immediata la denuncia per ricettazione ed il sequestro dell’apparecchio.

Per gli inquirenti, il ricettatore potrebbe in realtà essere anche l’autore del furto, ma questo verrà appurato a breve: nell’effettuare il sopralluogo il giorno precedente, i poliziotti avevano infatti rilevato alcune impronte e delle tracce di sangue riconducibili all’autore del furto che sono state debitamente repertate dagli operatori della polizia Scientifica.

Controlli stradali 

Nell’arco di sei giorni sono stati controllati 125 veicoli e 443 soggetti, 2 persone sono state arrestate e ben 18 sono state denunciate per vari reati: atti persecutori, violenza privata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, minacce e lesioni, furto, ricettazione, porto di armi e violazioni della legge in materia di immigrazione.

"L’attività di prevenzione svolta a tutte le ore del giorno e della notte da parte della Polizia di Stato per garantire la sicurezza dei cittadini richiede un elevato impiego di risorse e grande impegno, con risultati importanti, non sono sempre immediatamente visibili - si legge in una nota -. È difficile quantificare il numero di reati che non vengono commessi grazie alla costante attività di filtraggio e verifica che si svolge attraverso i controlli sulle strade, nei parchi, nei locali pubblici ed in seguito alle chiamate dei cittadini al 112".

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