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Cronaca Centro storico / Piazza Dante

Doppia preferenza di genere, una montagna di emendamenti

Domani approda in aula il Ddl, sul quale gravano 5377 emendamenti depositati perlopiù dalla minoranza a cui non piace l'obbligo di liste con il 50% di donne. Non è escluso uno slittamento della discussione

Approderà domani in aula in consiglio provinciale il disegno di legge sulla doppia preferenza di genere nella legge elettorale provinciale. Il Ddl prevede che nelle elezioni del consiglio provinciale si passi da tre a due preferenze di cui la seconda debba essere di genere diverso dalla prima: inoltre le liste dovranno essere per metà composte da donne e per metà da uomini.

Sono già 5377 gli emendamenti depositati perlopiù dalla minoranza a cui non piace l'obbligo di liste con il 50% di donne. Più di 2500 emendamenti sono firmati da Rodolfo Borga della Civica trentina seguito da Filippo Degasperi del Movimento 5 Stelle con 1728.

Non è escluso uno slittamento della discussione, così come avvenuto con il percorso travagliato del disegno di legge sull'omofobia tramutatosi poi in una mozione della giunta provinciale.

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