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Cronaca Tesero

Stava: a 31 anni dal disastro le celebrazioni per ricordare i 268 morti

Era il 19 luglio 1985 quando i bacini di decantazione della miniera di Prestavel ruppero gli argini scaricando 180 mila metri cubi di fango sulla piccola frazione del comune di Tesero

Era il 19 luglio 1985 quando i bacini di decantazione della miniera di Prestavel ruppero gli argini scaricando 180 mila metri cubi di fango sulla piccola frazione del comune di Tesero provocando la morte di 268 persone. A 31 anni dal disatro, Stava si appresta a celebrare il suffragio in memoria delle vittime, con una messa del vescovo di Trento, Lauro Tisi, alle 18 a San Leonardo. Seguirà la benedizione del nuovo camposanto delle vittime di Stava sepolte nel cimitero di San Leonardo adiacente alla zona monumentale con la sepoltura delle 71 Vittime non riconosciute.

Stasera si terrà la Via Crucis alle 20.30 dalla località Pesa per snodarsi lungo la val di Stava e concludersi davanti alla chiesetta della Palanca a Stava. Le celebrazione per l’anniversario si concluderanno con il concerto “Così in cielo così in terra” del quartetto d’archi Kreativ Ensemble di Bolzano in programma alle ore 21 presso il Teatro comunale di Tesero. Il concerto sarà diretto dal maestro Franco Turra che è stato insegnante di violino a Tesero e maestro, fra gli altri allievi, di Mara Collina, che morì nella catastrofe all'età di soli 13 anni assieme alla mamma Marisa, al papà Roberto e al fratello Riccardo.

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