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Cronaca Rovereto

Incastrati da telecamere e impianto d'allarme: tre denunce per furto

I carabinieri proseguono con le loro attività di monitaraggio sul territorio oltre che per contrastare il crimine, anche per controllare che le vengano rispettate le direttive anti-contagio da coronavirus

Prosegue, anche nei giorni di festa l’attività dell’Arma dei Carabinieri trentini, con i servizi volti a garantire la sicurezza della popolazione, nel capoluogo come nei centri di montagna più piccoli e lontani. Nello specifico, i controlli, effettuati anche alla vigilia e a Natale, sono stati incentrati sul rispetto delle misure volte a prevenire la diffusione del Sars-Cov2 e scongiurare i temuti incrementi di contagio. Durante questi controlli tre persone sono state denunciate in stato di libertà per furto.

A Mori i Carabinieri della locale Stazione hanno identificato una 47enne di Vallelaghi che nei giorni precedenti, all’interno di un supermercato di via Monte Baldo, si era impossessata del portafogli di una cliente, 27enne colombiana, approfittando di una distrazione fra gli scaffali. I militari hanno individuato la responsabile, che tra l'altro è un viso a loro già noto, dopo un attento esame delle riprese di videosorveglianza e delle testimonianze acquisite sul posto.

A Molina di Fiemme sempre il personale della Stazione ha denunciato in stato di libertà l’autore del furto di psicofarmaci, per un valore complessivo di 260 euro, commesso durante la notte all'interno della farmacia di via Latemar. Si tratta di una 53enne di Villa di Fiemme, con precedenti specifici, che utilizzando attrezzi da scasso ha forzato la porta di ingresso. I militari, allertati dal proprietario, svegliato dal sistema di allarme, sono corsi immediatamente sul posto e hanno notato, poco distante, la donna che si stava allontanando a piedi. Constatato che la stessa era sotto l’effetto di una dose smodata di medicinali. Allertato il 118, la donna è stata trasportata all'ospedale di Cavalese, è stata ricovera per intossicazione e poi trasferita, il giorno di Santo Stefano, nel reparto psichiatria dell’ospedale di Borgo Valsugana.

A Rovereto i militari hanno invece individuato l’autore di un tentato furto in un bar di via Roma. Il responsabile è stato individuato, anche in questo caso, attraverso le telecamere del posto, che lo hanno ripreso mentre cercava di forzare la porta di ingresso, con arnesi da scasso. Il tentativo non riuscito ha messo in fuga il malvivente, un pregiudicato 45enne del posto, ma subito riconosciuto dai militari, oltre a essere denunciato alla locale Procura della Repubblica, il copevole è anche sanzionato amministrativamente per violazione alle restrizioni anti-covid.

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