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Cronaca Centro storico

Degrado alle Portela, i cittadini: il sindaco Andreatta si sveglia in ritardo

Andreatta aveva promesso, mesi fa, interventi concreti: "Purtroppo ancora si è in attesa di tutte queste misure e pare a chi scrive, che sia inutile e tardiva la richiesta di collaborazione avanzata dal sindaco"

Riceviamo e pubblichiamo questo intervento dei cittadini rappresentati del “Comitato per la Rinascita di Torre Vanga"


Le recenti vicende occorse in Piazza de la Portela segnalano certamente che ancora nella zona di Torre Vanga la questione della sicurezza e del decoro pubblico non è risolta. Le dichiarazioni del Sindaco Andreatta che esorta i cittadini a “denunciare” episodi o situazioni di degrado dimostrano la scarsa considerazione delle istituzioni comunali verso il problema. Sono trascorsi più di sei mesi da quando nel gennaio di quest’anno un nutrito gruppo di cittadini della zona (oltre 150), esasperati dalla situazione disagiata in cui versava, si sono costituiti nel “Comitato per la rinascita di Torre Vanga” che aveva proprio tra le sue finalità quella di creare una collaborazione con il Comune di Trento, le Forze dell’ordine e gli abitanti al fine di migliorarne la qualità della vita e anche di prevenire azioni personali che avrebbero potuto innescare pericolose spiarli di violenza (come poi accaduto).

A tal proposito il Comitato ha richiesto ed ottenuto nel marzo di quest’anno un incontro congiunto con il Sindaco, il comandante del Corpo di Polizia municipale, il Questore e il presidente della Circoscrizione Centro Storico-Piedicastello. Incontro in cui sono state illustrate le misure per ridurre nell’immediato il disagio sociale e misure di prospettiva per rilanciare e rendere più sicura la zona.

Se le misure di polizia hanno dato i loro frutti riducendo visibilmente le attività di spaccio, esse però non sono state poi sostenute da quelle amministrative di riqualificazione e di messa in sicurezza di alcuni punti critici della zona, rendendo così vani gli interventi già disposti. Il Sindaco si era impegnato a predisporre interventi di riqualificazione urbanistica volti ad ottenere un miglioramento della vivibilità. Nello specifico veniva prevista la posa di fioriere, il miglioramento della illuminazione, l’implementazione del sistema di controllo con le telecamere da sistemare nei punti più a rischio e, laddove necessario, il rifacimento della pavimentazione per una cifra complessiva che poteva raggiungere i 70 mila euro. In particolare per la zona de la Portela il Sindaco esortava la polizia municipale a far osservare l’ordinanza comunale che vieta il bivacco. Per agevolare il compito della Polizia municipale il Comitato ha richiesto l’esposizione di cartelli segnaletici che evidenziassero tale divieto.

Purtroppo ancora si è in attesa di tutte queste misure e pare a chi scrive, che sia inutile e tardiva la richiesta di collaborazione avanzata dal Sindaco. La collaborazione è stata già offerta da parte dei cittadini proprio con la costituzione di un interlocutore che rappresenta gli interessi di una collettività in grave difficoltà. Quello che serve in questo momento è una risposta concreta ed immediata da parte delle istituzioni pubbliche secondo quanto già ampiamente promesso.

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