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La tragedia

Trovato morto l'escursionista scomparso

Con lui sono stati ritrovati il cellulare e lo zaino. I soccorritori del Sagf e del soccorso alpino hanno ricomposto e messo sulla barella la salma

È stato ritrovato senza vita Daniele Foghin, il 40enne di Mozzecane (Verona) scomparso mercoledì mattina, quando aveva mandato una foto dalla cima del Corno d'Aquilio. Non appena il maltempo ha concesso una tregua e la nebbia si è diradata, è stato possibile far decollare gli elicotteri per avvicinarsi in perlustrazione alle ripide pareti.

Durante una ricognizione dell'elicottero della sezione aerea di Bolzano della guardia di finanza, con a bordo personale del soccorso alpino, verso le 16:15 è stato individuato il corpo esanime dell'escursionista, precipitato per un'ottantina di metri sotto le creste che guardano la Val d'Adige. Non si sa se sia caduto cercando di scendere verso il sentiero 234 o se sia scivolato. Di certo l'uomo è caduto da un salto di roccia, finendo su una cengia inclinata. Con lui sono stati ritrovati il cellulare e lo zaino. Sbarcati nelle vicinanze e ottenuto il nulla osta per la rimozione, i soccorritori del Sagf e del soccorso alpino hanno ricomposto e imbarellato la salma, che è stata recuperata e lasciata al campo sportivo di Fosse. 

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