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Controlli / Cles

Fermato dai carabinieri perché guidava a zig zag: aveva un tasso alcolemico di 2,50

Nel weekend di Ferragosto in val di Non sono state denunciate tre persone per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti

Lungo weekend di controlli per i carabinieri della compagnia di Cles che da giovedì 11 agosto a Ferragosto hanno messo in campo 79 pattuglie, impiegando 165 militari incaricati di vigilare in tutte le valli del Noce, compreso l’altopiano della Paganella.

In totale sono state 555 le persone controllate, a bordo di veicoli e anche a piedi, con l’obiettivo di garantire su tutte le arterie stradali e nei luoghi di aggregazione turistica la massima sicurezza dei cittadini. I controlli hanno portato a denunciare tre persone.

Innanzitutto, in pieno pomeriggio a Sporminore, lungo la statale 43 in direzione Trento, un 65enne ha attirato l’attenzione dei militari della stazione di Andalo poiché procedeva a zig zag alla guida della propria auto. Fermato e sottoposto ad accertamenti alcolemici, risultava avere un tasso altissimo, pari a 2,50 grammi per litro (il limite previsto dalla legge per mettersi alla guida è di 0,5). Per il pensionato è scattato subito il deferimento alla procura della Repubblica per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche.

In orario notturno, invece, l’aliquota radiomobile di Cles ha denunciato a Dermulo, frazione del Comune di Predaia, sempre sulla statale 43, un 38enne colto alla guida della propria vettura in stato di alterazione psico-fisica dovuto all’assunzione di cocaina. Tracce della sostanza sono state rinvenute anche a bordo del mezzo. Pertanto, oltre a essere deferito alla procura della Repubblica di Trento all’esito degli accertamenti tossicologici effettuati in ospedale, il guidatore è stato anche segnalato al commissariato del Governo per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale.

Analogamente, sempre in orario notturno, la stazione di Cavareno ha controllato un terzo soggetto che, dopo essere uscito di strada con un furgone in Fai della Paganella, oltre a risultare con un tasso alcolemico di gran lunga superiore ai limiti consentiti, è stato anche riscontrato positivo all’uso di cannabinoidi. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria.

Per tutti è scattato il ritiro della patente e il sequestro dei veicoli.

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