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Sicurezza

Problemi nei cantieri e lavoratori in nero: un pieno di sanzioni in Trentino

La campagna di carabinieri e Uopsal ha messo a segno quasi 300 controlli, con multe per 260mila euro

La scorsa primavera è stata lanciata un campagna congiunta di controlli nel settore edile che ha visto protagonisti i carabinieri di Trento, l’Uopsal, Apss e il Servizio Lavoro della Provincia, pensata per contrastare il lavoro nero e la piaga degli infortuni mentre si stanno svolgendo le proprie mansioni. Una campagna intensa, dalla quale sono emersi dei numeri interessanti.

Quasi 300 aziende edili controllate (297 per la precisione), con 50 di esse che hanno presentato delle violazioni, per le quali 43 persone sono state segnalate all’autorità giudiziaria. 51 i lavoratori in nero o irregolari trovati, 17 dei quali senza permesso di soggiorno.

A livello di provvedimenti: 31 sospensioni per gravi violazioni di sicurezza o per avere troppi lavoratori senza un contratto in regola, per un totale di 260mila euro di sanzioni. Le forze dell’ordine confermano poi che, alla luce di questi risultati, la campagna proseguirà anche nei prossimi mesi.

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