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Cronaca / Vallelaghi

Salvataggio in quota per un climber infortunato

Necessario l’intervento dell’elisoccorso

Stava effettuando una sessione di climbing domenicale in parete il 26enne che, intorno alle 12 di ieri, domenica 7 maggio, è stato protagonista suo malgrado di un salvataggio in quota.

Il tutto è avvenuto sulla parete rocciosa della Via Giubileo sopra il lago di Santa Massenza, nell’area introno a Ranzo e Margone. Una zona particolarmente ambita dai rocciatori e dagli amanti dell’arrampicata, sia per l’aspetto impegnativo e performante della parete, sia per il panorama incredibile che si può osservare tutto intorno.

L’infortunio del 26enne è avvenuto mentre stava procedendo lungo la parte e, impossibilitato a scendere o a proseguire, non ha avuto altra scelta che ricorrere ai soccorsi. Da Trento è partito l’elicottero sanitario che, dopo averlo verricellato a bordo, ha portato il giovane all’ospedale Santa Chiara, dove è stato sottoposto a tutti i controlli del caso. Le sue condizioni, però, sono sempre state sotto controllo e non hanno mai destato particolare preoccupazione.

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