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Dopo l’esplosione al postamat, stanno per riaprire le poste a Martignano. Ma non mancano le lamentele

I fatti risalgono al 27 novembre: dal giorno dopo l’ufficio è sempre rimasto chiuso. E c'è chi ha storto il naso

Come noto, lo scorso 27 novembre, l’ufficio postale di Martignano è stato al centro di un fatto di cronaca nera: in quell’occasione alcuni malviventi hanno fatto saltare lo sportello automatico all'interno dell'ufficio postale. Due persone si sarebbero introdotte all’interno dell’ufficio, facendo quindi esplodere parte del postamat e fuggendo col denaro.

L’esplosione e il danneggiamento di alcune macchine hanno fatto scattare l’allarme nell’area intorno alle poste, mentre i malviventi fuggivano. Dal giorno dopo, lunedì 28 novembre, l’ufficio è rimasto chiuso.  Una chiusura peraltro temporanea, come conferma il cartello apposto sopra la vetrata dell’ufficio, che dà come ultimo giorno di chiusura il 31 marzo.

Ergo, a breve le poste di Martignano riapriranno. Necessario specificare un fatto: nonostante la lunga chiusura (è ancora presente una tavola di compensato dove un tempo c’era il postamat, ndr), i servizi per i cittadini non sono mai venuti meno, con questi ultimi che potevano usufruire, come specificato da Poste Italiane nell’informativa, sia dell’ufficio postale di Cognola che di quelli del capoluogo.

Non sono però mancate lamentele, soprattutto sui social, in particolar modo su temi come gli spostamenti, il passaggio da uno sportello all’altro e le trafile che questa situazione ha provocato, specialmente agli anziani. Inconvenienti che, però, si apprestano a finire: la fine del mese, come riportato nella comunicazione di Poste Italiane, coinciderà con la riapertura dello sportello di Martignano.

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