Chico Forti tornerà in Italia

Chico Forti torna in Italia: forse questa volta ci siamo davvero. Non fosse altro perché, a dirlo, è il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La premier ha annunciato la firma dell’autorizzazione al trasferimento in Italia di Chico, definita il frutto dell’impegno diplomatico tra Italia, Stati Uniti e Florida.

Un giorno di festa per l’Italia, un giorno di festa per i familiari di Chico, un giorno di festa per il Trentino. L’auspicio è che le parole diventino presto fatti. Basta tornare indietro con la memoria al 2020, quando l’allora ministro degli Esteri Luigi Di Maio annunciò il ritorno in Italia di Forti, ma come ben noto il detenuto è sempre rimasto dietro le sbarre in Florida.

Innegabilmente, la speranza generale è che questa storia termini proprio come dichiarato da Meloni, con il ritorno di Chico in patria

Le reazioni del Trentino

Uno dei primi a intervenire è stato il presidente del Consiglio regionale Roberto: “Siamo davvero contenti della notizia che Chico sarà trasferito in Italia dove potrà scontare la propria pena dopo lunghissimi anni di detenzione negli Stati Uniti. Al di là della sua vicenda giudiziaria, sui cui non entriamo, c’è quella umana di una persona che ha mantenuto dignità e speranza, oltre ad un grande amore per il proprio Trentino”.

Esulta anche il Consiglio Provinciale,  così come il presidente Maurizio Fugatti che ha dichiarato: “Abbiamo appena saputo una bellissima notizia: è stata firmata l’autorizzazione al trasferimento in Italia per Chico Forti. Voglio ringraziare tutte le istituzioni coinvolte per l’impegno e per aver mantenuto la promessa. Si tratta dell’epilogo di una lunga e sofferta storia. Un abbraccio a lui e alla sua famiglia”.

Dello stesso avviso il sindaco di Trento Franco Ianeselli: “È una bellissima notizia per Trento quella del trasferimento di Chico Forti in Italia. Siamo contenti per lui, per la sua famiglia e in particolare per la sua mamma Maria e per lo zio Gianni che non hanno mai smesso di battersi e di sperare anche quando pareva non esserci alcuno spiraglio. Il ritorno di Chico in Italia è una vittoria di entrambi e di tutti quelli che non hanno mai dimenticato il loro connazionale in carcere al di là dell'oceano. In questi anni la lontananza da casa ha reso la detenzione di Chico ancora più dura. Ora comincia per lui una nuova vita, nel suo Paese, vicino ai suoi cari. Finalmente l'auspicio di tanti è diventato realtà”.

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