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Cronaca Riva del Garda

L'ultima truffa: chiedere i numeri del conto per pagare la carta di identità elettronica

L'allarme dall'anagrafe di Riva del Garda: "Mai fornire dati personali agli estranei"

Anche la carta di identità elettronica a rischio truffa. La segnalazione arriva dal servizio anagrafe del Comune di Riva del Garda. Secondo quanto ricostruito una donna, in attesa della consegna per posta della nuova carta d'identità elettronica, ha ricevuto una telefonata.

All'altro capo del telefono una persona che, spacciandosi per un incaricato del Comune, le chiedeva il numero della carta di credito per il pagamento del costo della spedizione. La signora ha immediatamente segnalato l'accaduto all'amministrazione: in questo caso, è fondamentale ricordare che la carta d'identità elettronica si richiede in municipio, e viene rilasciata dal Ministero dell'Interno, il quale la spedisce o all'indirizzo di residenza oppure presso il municipio, a scelta del richiedente. Non c'è nessun sovrapprezzo da pagare, tantomeno è lecito richiedere pagamenti via telefono.

Infatti, come ricorda anche il Comune di Riva, il costo della carta di identità elettronica si versa all’atto della richiesta e comprende diritti di segreteria e spese di spedizione, quindi in seguito più nulla è dovuto. In tutti i casi, conclude l'amministrazione, si raccomanda di non fornire mai a estranei il numero della carta di credito o qualunque dato personale.

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