Carcere di Spini, la direttrice lascia l'incarico. Il sindacato esulta
Antonella Forgione lascia l'incarico per assumerne uno superiore al Provveditorato di Padova. Il sindacalista del Sinappe di Trento, Andrea Mazzarese: "Lo chiediamo da un anno e mezzo"
Il direttore del nuovo carcere di Trento, Antonella Forgione, lascia l'incarico per assumerne uno superiore al Provveditorato di Padova. La Forgione, che da un anno e mezzo dirige la nuova struttura di Spini, che riunisce detenuti e personale del vecchio carcere di via Pilati a Trento e di quella di Rovereto, ne ha informato il personale con una lettera aperta. Forgione spiega che la sua richiesta di trasferimento "per motivi personali e familiari, è stata accolta", quindi sarà operativa a Padova dalla prossima settimana. "Soddisfazione", intanto, viene espressa in vista della fine della direzione di Forgione da un sindacalista del Sinappe di Trento, Andrea Mazzarese: "Lo chiediamo da un anno e mezzo", ha affermato.