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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Giovane ingegnere trentino e colosso israeliano si contendono il cannone da neve "green"

Un cannone sparaneve che funziona anche sopra gli zero gradi centigradi e che può essere azionato a energia solare e perfino a legna. ha dell'incredibile l'invenzione messa a punto da Francesco Besana, giovane ingegnere trentino che oggi allo Stadio del Fondo del Lago di Tesero ha presentato Neve XN, leggi perenne, ovvero il frutto di almeno tre anni di lavoro. Tre anni fa infatti l'idea aveva vinto il premio D2T start up a Rovereto,ed oggi quell'idea è realtà. Il cannone sfrutta il principio del cosiddetto "punto triplo" dell'acqua ovvero uno stadio, molto difficile da ottenere, in cui l'acqua è presente contemporaneamente in forma solida, liquida e gassosa.

Una tecnologia che permette notevoli risparmi energetici, appena qualche chilowatt per alimentare la pompa e lo schermo dei controlli. In realtà il modello non è unico al mondo: un'azienda israeliana ha realizzato un modello molto simile, ed ora, secondo quanto riporta un articolo apparso oggi su Repubblica, è in contesa con il giovane trentino che però assicura di aver brevettato per primo la macchina. Inoltre, come dimostra anche la disparità di mezzi evidente, il modello trentino è molto più efficiente ed economico sia dal punto di vista energetico sia come prodotto. 

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