Va a caccia con munizioni non dichiarate
Guai anche per il padre, proprietario dell'arma
In giro con un fucile da caccia non di sua proprietà e munizioni non dichiarate. I carabinieri di Borgo Valsugana hanno fermato e sanzionato nella giornata di venerdì 3 novembre un 31enne di Caldonazzo.
Nella frazione di Lochere, i militari hanno notato in un terreno agricolo una macchina che avanzava a bassa velocità. Insospettiti, hanno fermato il mezzo: a bordo c’era un uomo, con regolare porto d’armi e un fucile da caccia, insieme a munizioni di vario tipo. Durante il controllo, hanno scoperto che l’arma, una doppietta calibro 12, era in realtà di proprietà del padre che, a suo dire, gliel’aveva prestata per quella mattina, mentre i proiettili in possesso dell’uomo non erano stati dichiarati alle autorità ed erano quindi detenuti illegalmente. Per questo, il 31enne è stato deferito.
I carabinieri hanno poi allargato l’indagine anche al padre proprietario del fucile, controllando la sua abitazione: anche qui, sono state ritrovate circa 150 cartucce non dichiarate, e di conseguenza anche per lui è scattata la denuncia. La legge prevede infatti che possessori di armi abbiano l’obbligo di informare le autorità di armi e munizioni in loro possesso.