Café de la paix: tutti a nanna alle 22.30, raccolta di firme per salvare il locale

Questa sera dalle 19 inizierà al Café de la paix a Trento una raccolta di firme per impedire la chiusura anticipata del locale alle 22.30.

Questa mattina, la Presidente dell'Arci del Trentino, Sig.ra Wanda Chiodi, il Presidente del Forum della Pace e dei Diritti Umani, Sig. Michele Nardelli e Francesca Quadrelli, rappresentante del Cafè de la Paix, sono stati ricevuti dal sindaco Alessandro Andreatta per discutere sugli orari di apertura e chiusura del Circolo Cafè de la Paix.
Da oggi, 18 giugno, è stato notificato al Cafè de la Paix un provvedimento straordinario di CHIUSURA ANTICIPATA ALLE ORE 22,30.

L'avventura del Cafè de la Paix iniziata nel dicembre 2012 ha trasformato un vicolo male odorante e poco frequentato della città, in un luogo di incontro e cultura, tesserando in sei mesi oltre 10.000 soci.
In tutto questo periodo hanno collaborato con il Cafè decine di associazioni trentine, oltre che istituzioni pubbliche quali il futuro Muse e Trento Film Festival (per citarne solo alcune); lo spazio del Circolo ha ospitato mostre d'arte, incontri culturali e presentazioni di autori, musicisti e liberi pensatori.Cittadini.
Ogni settimana al Cafè si suona dal vivo, in orari che non superano mai le 22,30.
Il tutto a spese del circolo, SENZA ALCUN CONTRIBUTO PUBBLICO!!!

Dopo il rifiuto da parte delle autorità di concederci l'uso del giardino esterno (per altro suolo privato di proprietà ITEA) e in seguito ai continui controlli da regime totalitario, passando per il diniego dei permessi anche per la serata denominata NOTTE MAGICA (che rienta nel programma delle Feste Vigiliane), da oggi il Cafè (che già interrompe la somministrazione di cibi e bevande alle ore 23,30!!!) entra in un protocollo di sicurezza restrittiva che lo vuole chiuso alle 22,30, interrompendo così un progetto che ha regalato alla città momenti di crescita culturale e sociale.