rotate-mobile
Il giallo

L'Adige restituisce il corpo di uomo: è mistero sulla sua identità

Il macabro ritrovamento ha avuto luogo nel tardo pomeriggio del 3 aprile. Si cerca tra le denunce di persone scomparse

L’Adige ha restituito un cadavere nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 3 aprile: il tutto è avvenuto in provincia di Verona, tra Zevio e San Giovanni Lupatoto, dove prosegue il percorso del principale fiume trentino. Sulla vicenda, come riporta Verona Sera, stanno indagando i carabinieri di San Bonifacio: il cadavere dell’uomo emerso dalle acque era in avanzato stato di decomposizione.

L’allerta è stata lanciata intorno alle 17.30 da un pensionato che, mentre passeggiava nel parco del Pontoncello, ha notato il cadavere nella parte del letto del fiume liberata dopo la piena. Sulla ciclabile che da San Giovanni Lupatoto porta a Zevio, a pochi metri dal corso d'acqua, sono quindi arrivati i vigili del fuoco di Caldiero con due mezzi, i carabinieri e il personale del 118, i quali hanno recuperato il corpo, constatato il decesso e dato il via agli accertamenti per risalire alla sua identità.

Come detto, il corpo si trovava in avanzato stato di decomposizione e non aveva con sé documenti utili al riconoscimento. Gli accertamenti dei carabinieri hanno dunque preso il via, partendo dalle denunce di persone scomparse.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'Adige restituisce il corpo di uomo: è mistero sulla sua identità

TrentoToday è in caricamento