rotate-mobile
Cronaca Centro storico

Università: stanziati 5 milioni per il diritto allo studio e "aumentare i laureati"

Interventi finanziari attuati anche in considerazione della necessità di "aumentare il numero dei giovani trentini in possesso di un titolo di laurea" - dice la Provincia. Borse di studio anche ai discendenti dei trentini all'estero

Oltre 5 milioni in borse di studio e prestiti d'onore attraverso il fondo per la valorizzazione e professionalizzazione degli studenti residenti in Trentino da almeno tre anni, meritevoli e con una condizione Icef al di sotto di 0,588. Altre otto borse di studio (6.700 euro per studenti provenienti dall’Europa e di 7.250 euro per studenti provenienti da Paesi extraeuropei) sono invece destinate a discendenti di emigrati trentini all’estero, per la frequenza di un corso di laurea presso l'università trentina. 

Lo ha deciso la Giunta provinciale nella consueta seduta del venerdì, stabilendo i criteri di ripartizione del Fondo (che ha copertura dal 2013 al 2015) da destinare al diritto allo studio universitario, alla formazione linguistica all’estero degli studenti dell’ultimo anno della scuola media e delle scuole superiori e per il sostegno dell’attività di ricerca dei giovani nelle aziende trentine, alla residenzialità.

In considerazione della necessità di "aumentare il numero dei giovani trentini in possesso di un titolo di laurea" - dice la Provincia -, a favore degli studenti universitari particolarmente meritevoli con una votazione alla maturità pari almeno a 93/100, con una condizione Icef di svantaggio, vengono previsti 1 milioni e 989 mila e 800 euro per il finanziamento di borse di studio a compensazione del mancato reddito delle famiglie. Mentre per aiutare gli studenti trentini frequentanti atenei fuori regione vengono stanziati 750 mila euro da assegnare nella forma di prestiti d’onore a tasso zero (massimo 12 mila euro per studente).

Per incentivare gli studenti trentini ad iscriversi anche presso atenei stranieri vengono stanziati 465 mila euro da assegnare come prestiti d’onore a tasso zero (massimo 18 mila euro per studente). Per incentivare gli studenti trentini a frequentare il quarto anno all’estero vengono stanziati 400 mila euro per borse di studio.

Per la frequenza di corsi estivi di lingua straniera all’estero abbinati a stage lavorativi di 4, 6 o 8 settimane a favore degli studenti frequentanti  la scuola secondaria di secondo grado aventi almeno 16 anni sono state programmate risorse pari a 150.000 euro per l’assegnazione di borse di studio. Per  la frequenza di corsi estivi di lingua straniera all’estero di 3 o 4 settimane a favore di studenti frequentanti il primo, secondo o terzo anno della scuola secondaria di secondo grado e a studenti che hanno appena concluso il primo ciclo d’istruzione sono state programmate risorse finanziarie pari a 160 mila euro.
 
Per studenti trentini che frequentano corsi  di dottorato fuori provincia (in Italia o all’estero) sono programmate risorse pari a 260 mila euro per l’erogazione di borse di studio. Ad integrazione della borsa di residenzialità per i dottorandi dell’università di Trento sono stati stanziati 300 mila euro. Infine, per incentivare percorsi formativi diversi da quelli universitari al fine di assicurare ai giovani trentini competenze professionali ad elevato valore di specializzazione tecnica sono stati previste risorse pari a 280 mila euro.
 
Quanto alle borse per discendenti di emigrati trentini all'estero: due sono riservate ai corsi di laurea o laurea magistrale a ciclo unico; sei ai corsi di laurea magistrale. Gli studenti alloggeranno presso una residenza dell’Opera Universitaria. Il bando è rivolto ai discendenti di emigrati trentini, residenti all’estero, che, al 13 maggio 2013, abbiano compiuto 25 anni (per l’iscrizione ai corsi di laurea o laurea magistrale a ciclo unico) o 28 anni (per l’iscrizione ai corsi di laurea magistrale).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Università: stanziati 5 milioni per il diritto allo studio e "aumentare i laureati"

TrentoToday è in caricamento