Bollettino coronavirus: 2 decessi e +278 nuovi positivi (tra tamponi molecolari e rapidi). Focolaio dopo un funerale

Sono 2 i decessi e 278 i nuovi positivi al coronavirus in Trentino nel report di sabato 6 febbraio. I dati vengono elaborati quotidianamente dall'Apss (Azienda provinciale dei servizi sanitari) e divulgati dalla Provincia. Il consueto aggiornamento è stato fornito dal presidente Maurizio Fugatti durante la conferenza stampa di sabato pomeriggio. 

Nel dettaglio, i positivi sono divisi in 56 ai tamponi molecolari e 222 ai test rapidi. Lo screening quotidiano ha visto l'analisi di 1724 tamponi molecolari e 1608 antigenici. L'indice dei positivi si attesta attorno all'8,3%. Il numero delle persone ricoverate per Covid cala, a fronte di 11 nuovi ingressi, sono state dimesse 24 persone. 

Continua a bacchettare i trentini il presidente Fugatti, nonostante la conferma della zona gialla, l'annuncio della riapertura delle piste da sci del 17 febbraio e la possibilità di tornare a frequentare i locali, la situazione non deve essere sottovalutata. È infatti stato segnalato dal presidente stesso un focolaio scoppiato a seguito di un funerale, dopo le esequie diverse persone si sono riunite in una casa e 10 di loro sono risultate positive al virus, nessuno sarebbe grave. Il dirigente Giancarlo Ruscitti ha ribadito di rispettare le direttive.

Notizie positive toccano invece le Rsa (Residenze sanitarie assistenziali), ad affermarlo è stato il direttore Pier Paolo Benetollo: «L'effetto della vaccinazione si sta vedendo e direi che è una doppia buona notizia: per tutti noi perché stiamo vedendo sul campo che il vaccino funziona bene; e poi bene per le persone che sono ospitate nelle Rsa. Posso tranquillamente fornire un dato che parla da solo: a inizio gennaio i casi attivi tra le persone anziane ospitate nelle Rsa che erano malate di Covid erano un po' più di 200, a fine gennaio erano intorno a 100, oggi (sabato 6 febbraio ndr) sono 45».