In città girano le bici truccate: "Superano i 40 km/h senza pedalare"

Attraverso un comunicato stampa diffuso dal Comune di Trento, la polizia locale ha segnalato la presenza in città negli ultimi giorni di diverse biciclette elettriche truccate e non conformi.

Nello specifico, gli agenti sottolineano due tipi di violazione diversa: la prima riguarda la massima velocità raggiungibile dai veicoli. Secondo le norme vigenti, il motore elettrico della bici deve disattivarsi una volta che il mezzo ha raggiunto i 25 km/h, mentre sono emersi casi in cui l'alimentazione proseguiva anche una volta superata questa soglia: "In questo caso - si legge  - si contesta che si tratta di un ciclomotore irregolare, in quanto privo di targa e assicurazione. La sanzione arriva fino ai 635 euro".

Diverso invece il caso delle biciclette modificate. Esistono infatti modelli dotati di un pulsante che, a pedali fermi, permette alla bici di arrivare autonomamente a una velocità massima di 6 km/h. I poliziotti, tuttavia, segnalano di aver trovato mezzi che, tramite questo comando, raggiungevano anche velocità di oltre 40 km/h: "Qui si contesta non solo la violazione come ciclomotore irregolare - informano gli agenti -, ma la sanzione riguarda anche i requisiti del conducente e le norme di comportamento". In altre parole, oltre a una multa più salata (da 853 a 3382 euro), nei confronti del proprietario possono scattare provvedimenti anche relativi alla patente di guida. 

La polizia fa inoltre presente che la maggior parte di questi modelli truccati vengono acquistati online senza essere a conoscenza delle modifiche e quindi del rischio di incappare in sanzioni: "Si consiglia sempre di rivolgersi a rivenditori affidabili", conclude il comunicato.