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Lunedì, 29 Aprile 2024
Le indagini

Alex Masera è morto per annegamento

La conferma arriva dall’autopsia depositata nei giorni scorsi. Disposto l’incidente probatorio

Alex Masera, il giovane di 22 anni morto lo scorso 3 maggio dopo essere precipitato nelle acque dell’Isarco a Bolzano con il suo furgoncino, è deceduto per annegamento. La conferma arriva dall’autopsia depositata nei giorni scorsi.

Una morte, quella di Masera, sulla cui dinamica sta cercando di fare luce il pm Igor Secco, che ha chiesto l’incidente probatorio per analizzare la regolarità del parapetto al momento dell’incidente costato la vita ad Alex.

I fatti

Il tutto è avvenuto alle 8.20 del 3 maggio scorso. Alex, di professione artigiano, stava guidando il furgoncino della ditta del papà, operante nel settore dei pavimenti. Il giovane stava procedendo in direzione del centro di Bolzano, quando all’imbocco di Ponte Loreto (in quel momento interessato da importanti lavori stradali), anziché curvare, è andato dritto contro il parapetto, finendo nelle acque dell’Isarco e ribaltandosi con il furgoncino.

Sul posto sono arrivati i sommozzatori dei vigili del fuoco che, una volta recuperato il mezzo e il giovane, hanno cercato in ogni modo di animarlo (era presente anche il medico d’urgenza), senza però riuscirci.

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