Danni per 15 mila euro in una baita sul lago: arrestato un minorenne
Il minore, insieme ad altri due maggiorenni (un 18enne tunisino ed un 19enne di nazionalità italiana), è stato sorpreso dai proprietari all’interno di una baita situata sulla riva ovest del lago di Santa Giustina
Nel pomeriggio di ieri 21 marzo 2013, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cles hanno arrestato - in esecuzione di ordinanza di applicazione di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale per i Minorenni di Trento - un minore, originario del Marocco, studente, poiché gravemente indiziato di concorso continuato in furto in abitazione, danneggiamento aggravato, ingiuria, minacce, oltraggio e violenza a pubblico ufficiale.
Il minore, in particolare, lo scorso 10 marzo, insieme ad altri due maggiorenni (un 18enne tunisino ed un 19enne di nazionalità italiana), è stato sorpreso dai proprietari all’interno di una baita situata sulla riva ovest del lago di Santa Giustina, nel comune di Cles, dove i tre erano entrati dopo aver infranto i vetri. Dopo aver distrutto mobili e suppellettili i tre hanno anche rubato 400 euro in contanti ed un tablet del medesimo valore, lasciandosi alle spalle circa 15 mila euro di danni.
Il minore fermato, inoltre, vistosi scoperto ed anche alla presenza dei carabinieri subito intervenuti, ha continuato ad insultare e minacciare pesantemente i proprietari e gli stessi militari, opponendo attiva resistenza al fine di rendere difficoltosa la sua identificazione, fino a spezzare la maniglia interna dell’autovettura di servizio nel tentativo di uscire dal veicolo. L’arrestato è stato quindi tradotto presso il carcere minorile di Treviso a disposizione dell’Autorità Giudiziaria minorile di Trento.
