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Il caso

Riempiva di botte e violentava la compagna incinta

I due vivevano in una tenda vicino al fiume. Lei non ha più retto e ha denunciato

La picchiava, la costringeva ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà e, quando ha scoperto che era incinta, è diventato anche più aggressivo. È la vicenda da incubo in cui si è trovata vittima una donna il cui compagno, un gambiano di 30 anni (volto già noto alle forze dell’ordine), è stato arrestato ieri, mercoledì 6 marzo, dagli agenti della Mobile di Bolzano.

L’uomo, peraltro irregolare in Italia, viveva assieme alla compagna in una tenda sull’argine dell’Isarco. Ed è stata proprio lei a denunciarlo lo scorso 12 febbraio, dopo le violenze subite fino a quel punto. Le indagini della polizia hanno permesso di dimostrare le violenze e le vessazioni del gambiano, finito in manette.

Oltre all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Bolzano, il questore Paolo Sartori ha anche firmato il decreto di espulsione nei suoi confronti. L’uomo si trova ora in carcere.

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