Aggredisce ex e sorella (gravissima), poi si suicida: paese sotto shock
L'ex è entrato in canonica, ha aggredito le due sorelle e poi è tornato a casa sua, poco distante
Sono Maria e Brigida Santonastasio, di 57 e 55 anni, le due donne aggredite da Gaetano Piro, ex della sorella più grande, nella notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 aprile nell’appartamento che si trova al piano rialzato della canonica di Vignole, frazione del comune di Arco.
Una brutale aggressione quella di Vignole, avvenuta intorno alle 2 di notte, dopo che l’uomo era riuscito a introdursi nell’appartamento. Piro è poi tornato a casa, vicino alla canonica e si è tolto la vita. Come riporta L’Adige, a chiamare i soccorsi è stata Maria, anche i vicini avevano allertato il Nue (Numero unico per le emergenze) 112, perché preoccupati dalle grida provenienti dall'appartamento della canonica. Ad avere la peggio è stata la sorella più piccola, Brigida, che ora si trova in condizioni disperate in ospedale, entrambe sono ricoverate in prognosi riservata, Maria non sarebbe in pericolo di vita.
Maria e Gaetano erano arrivati dal Trentino nel 2010 dalla Campania, qualche mese fa erano tornati in Campania e sono tornati “separati”, prima lui da solo e qualche giorno fa anche lei con la sorella per, pare, raccogliere i suoi vestiti e oggetti dalla casa che condivideva con l’ex, per poi fare ritorno nella sua terra già in questi giorni.
Le indagini sul duplice tentato femminicidio e sul suicidio sono in mano alla Procura di Rovereto, alla dottoressa Viviana Del Tedesco, con i carabinieri del nucleo Radiomobile della Compagnia di Riva del Garda.