rotate-mobile
Il caso

Dà testate contro il muro della questura e rompe un dito a un agente

Momenti di follia dopo che l'uomo aveva compreso che, di lì a poco, sarebbe stato espulso. Necessario pure l'intervento di un'ambulanza

Quello che poteva sembrare un normale pattugliamento del territorio è finito con un dito rotto per un agente e un decreto di espulsione per un uomo, che ha pure rischiato di spaccarsi la testa. Tutto è accaduto nella giornata di venerdì 5 aprile quando i poliziotti si sono trovati a fare i conti con un uomo che stava bivaccando nei giardini del Parco dei Cappuccini di Bolzano, dando fastidio ai passanti.

Si trattava di un 27enne tunisino che, informano dalla questura di Bolzano, era sbarcato a Lampedusa nel 2017 ed ha a proprio carico precedenti, tra cui uno per furto in un negozio di Merano. L’uomo è stato accompagnato in questura per dei controlli e qui è stato emesso il decreto di espulsione nei suoi confronti. Una notizia che lo ha mandato su tutte le furie: il 27enne ha aggredito gli agenti, poi ha iniziato a sbattere la testa contro una parete.

Uno degli agenti, nel tentativo di difendersi dallo scalciare del tunisino, si è pure fratturato un dito della mano destra, guaribile in 20 giorni. Nonostante tutto il trambusto, il 27enne è comunque stato portato al Cpr di Gradisca d’Isonzo dove ad attenderlo ci sarà un volo per Tunisi. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dà testate contro il muro della questura e rompe un dito a un agente

TrentoToday è in caricamento